La campionessa azzurra di fondo Martina Grimaldi, come ricordato anche dal team manager dell’Italfondo Stefano Rubaudo, ci sarà ai prossimi mondiali di Kazan. Anche se nella 5km e non nella 10 km olimpica o la 25 km più volte amica, a causa di un difficile periodo agonistico che ha portato anche a un cambio di allenatore(leggi qui). Che trova nella persona di Matteo Cortesi, anche ricercatore universitario a Bologna(leggi qui), il suo nuovo coach aquatico. A Swimbiz.it l’atleta racconta: “Il cambio di allenatore è andato bene, sto prendendo questo periodo per ritornare serena, per lavorare bene e ritrovare la giusta motivazione”. per Kazan “La 5 km non è una delle mie specialità” — continua — “Ma cercherò di farla bene, sapendo che non ho mai raggiunto grandi risultati in questa gara”. Un’ammissione, forse, anche un po’ scaramantica per non sbilanciarsi. E sui “colleghi”: “Se non mi sbilancio su di me, figurarsi sugli altri(ride). Sicuramente siamo una nazionale forte, quindi quasi tutti possono fare bene”. Martina è nella paradossale situazione di poter sperare di partecipare alle Olimpiadi solo in caso le ragazze della 10 km non arrivino tra le prime dieci ai Mondiali, ma lei non ha dubbi: “Sono loro le migliori quest’anno e io farò il tifo per loro”. Il tempo è suo amico e ci saranno in ogni caso altre occasioni di vedere Martina Grimaldi la corona di alloro in testa e una medaglia d’oro tra le mani.
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