La Nazionale di fondo torna operativa, con un collegiale a Orta San Giulio (NO) dal 15 al 22 settembre che vede molti giovani o “P.O., potenziali olimpici, per la preparazione alle qualificazioni per Rio 2016” spiega a Swimbiz il ct Massimo Giuliani. E mentre l’obiettivo resta cercare di occupare tutti i posti disponibili per le Olimpiadi (4 uomini e 4 donne), Giuliani torna, a freddo, su Barcellona “Soddisfatto dell’oro di Martina Grimaldi, ma anche del 4° posto di Alice Franco e del 7° di Simone Ruffini. Nelle gare precedenti il problema non era la preparazione, ma un percorso mal digerito dai nostri – e il ct ricorda bene che clima si respirava – si dovrebbero imbastire processi dopo una serie di stagioni fallimentari; noi abbiamo vinto Europei su Europei in maniera imbarazzante, preso l’unica medaglia acquatica a Londra, trasformato l’Italia in punto di riferimento mondiale del fondo” e cita la Francia che ‘copierà’ il collegiale degli Azzurri in caserma a Rio della stagione passata. Lui, però, mette sempre la faccia “Qualcuno della stampa l’ha sottolineato, altri no. Come spesso devo ricordare che l’Italia ha preso cinque medaglie ai mondiali, non due – e se da una parte ricorda che – certo chi si loda s’imbroda, ma i numeri dicono che sono il ct più vincente dell’intero sport italiano – dall’altra concorda con Diana Nyad, 64enne pochi giorni fa autrice qualche di un miracolo sportivo – quando in un’intervista ha detto che il nuoto in acque libere, anche se non sembra, è uno sport di squadra”.
Convocati per il collegiale: Rachele Bruni, Alice Franco, Martina Grimaldi, Aurora Ponselè, Nicola Bolzonello, Matteo Furlan, Simone Ruffini, Federico Vanelli.
Staff: dirigente responsabile del settore Stefano Rubaudo, ct Massimo Giuliani, vice ct Valerio Fusco, tecnici Pino Palumbo e Fabrizio Antonelli.
moscarella@swimbiz.it