Dopo la doppia sorpresa Ning-Grabich ieri nei 100 stile libero, stamattina ai mondiali di Kazan toccava allo spint. Nei 50 stile libero, Marco Orsi trova la semifinale col 6° tempo (22”03), soddisfatto, ma “Infreddolito, sentiamo davvero freddo a questi mondiali. Mi sono scaldato per i 50 e ho fatto il ‘compitino’, ma dando un segnale molto positivo” commenta ai microfoni Rai. Luca Dotto 17° e fuori per un solo centesimo (22”48) “Non mi sono fermato a parlare dopo i 100, perché se faccio male non voglio cercare scuse. A questi Mondiali sono contento solo di aver dato una mano per la staffetta di bronzo - e per il senso di gruppo – succedono belle cose che non si vedevano sempre in passato: tanto tifo reciproco, anche sul gruppo di whatsapp dove condividiamo foto e scherziamo insieme”. Nei 50 farfalla, Elena Gemo in semifinale col 7° tempo (26”07) “E’ la gara che sento più mia, sono contenta – e Silvia Di Pietro con l’11°, 26”32, ma - non sono contenta, non sento aderenza”. In gara anche la piccola Alzain Tareq, che L’Equipe per prima segnalò a questi Mondiali, avendo solo dieci anni “Ai Mondiali, purtroppo, se ne vedono molti di bambini” commenta Gemo. Due azzurri in semifinale anche nei 100 farfalla. Matteo Rivolta è 9° (51"88) "Mi aspettavo si andasse forte già al mattino - infatti Cseh 50"91 e Shields 51"09 - e ora posso fare meglio al pomeriggio". Piero Codia 12° (51"94) "E felice di essermi migliorato anche quest'anno". E passa in semifinale 200 dorso Margherita Panziera (12° 2'10"39) emozionata di gareggiare con Missy Franklin "E' il mio idolo, abbiamo anche la stessa età".
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