E’ stato il Bud Spencer/Carlo Pedersoli dei 100 farfalla. Nel senso che fu il primo italiano a scendere sotto il minuto, come fece il velocista e icona dello schermo nei 100 stile. Ex capitano azzurro, Michele D’Oppido è oggi Direttore Sportivo della piscina comunale di Lamezia Terme nel rinnovato progetto agonistico calabrese(leggi qui) e resta un attento osservatore del nuoto. “Una bella sfida tra Piero Codia e Matteo Rivolta – commenta a Swimbiz.it, dopo la finale dei 100 farfalla di oggi agli Assoluti Primaverili – Codia ha un po’ strappato, ma ha molto margine per migliorare. Rivolta gli ha ‘succhiato’ l’acqua e ha avuto più cattiveria agonistica”.
Rivolta che Christian Zicche, Direttore di Swimbiz.it, vede come possibile outsider in grado di sorprendere alle Olimpiadi di Rio 2016(leggi qui) “E’ molto fluido nella nuotata e fisicamente dotato. Ha certamente un potenziale da medaglia olimpica”. E paradossalmente, la chiave dei 100 farfalla sta nella prima vasca “Il passaggio ai 50 m dev’essere certamente veloce, intorno ai 23”4. Ma dev’essere, soprattutto, ’tranquillo’: deve arrivare in modo naturale, senza strappi. Se guardi Phelps, non sembra neanche stanco alla prima vasca dopo – arrivare primi e arrivare bene alla vasca di ritorno – tanto ai 60-70 m, come dico sempre, tutti quanti abbiamo visto 'angeli e stelle'. Nessuno escluso”.
Fabrizio Pescatori commenta i 1500 stile di Gregorio Paltrinieri(leggi qui)
Roberto Pangaro commenta i 100 stile di Luca Dotto(leggi qui)