A scream from Lampedusa è la canzone composta ad hoc per il duo misto azzurro da Michele Braga, ormai membro permanente dello staff dell'Italsynchro. Un grido da Lampedusa, un tema italiano, attuale e sociale come quello dell'immigrazione, che disegna la coreografia di Giorgio Minisini e Manila Flamini ai Mondiali di Budapest. Un urlo autentico, lancinante, da parte dell'azzurro mentre tiene tra le braccia il corpo della compagna, e poi musica e gesti che ricordano il viaggio e la speranza.
Un'esibizione di grande impatto tecnico ed emotivo. L'Italia supera nei preliminari gli Stati Unti del mostro sacro Bill May, vero pioniere del synchro maschile. La stessa Russia di Maltsev non è così distante dalla coppia azzurra. Si può osare, si può sognare, si può vincere una medaglia pesante, per Lampedusa e per tutta l'Italia.