Souvenir ai monegaschi, cerimonia con tanto di lacrime della sorella dello sposo, banda delle guardie di palazzo e saluto dalla finestra del Salone degli Specchi. Tutto secondo copione per il primo atto dell’attesissimo matrimonio del principe Alberto di Monaco e Charlene Wittstock.
“Un giorno memorabile per me e la mia famiglia e siamo felici di festeggiare con voi questo matrimonio", ha detto il neosposo affacciandosi alla finestra con la sua sposa che è, così, diventata così Sua altezza serenissima la principessa Charlene di Monaco. Ed è stata proprio l’ex nuotatrice sudafricana, 33 anni, questo pomeriggio, nel corso della cerimonia civile, a pronunciare per prima il fatidico “Oui”, di fronte al presidente del Consiglio di Stato e ministro della Giustizia del Principato Philippe Narnino, nella Sala del Trono. Momento che ha fatto sciogliere in lacrime anche l’ex ragazzina ribelle di casa Grimaldi, Stephanie, che non ha trattenuto l’emozione. Due i testimoni per gli sposi, un cugino per lui da parte della madre Grace Kelly e un'amica per le.
Subito dopo la cerimonia iI principe Alberto di Monaco e Charlene si sono affacciati sul balcone della sala degli Specchi di palazzo Grimaldi per salutare la folla in piazza, che aveva assistito sui megaschermi alla cerimonia.
Il celeste del cielo, ma anche dell’acqua che, forse, un po’ le manca, è stato scelto da Charlene (quinta con la 4x100 mista alle Olimpiadi di Sidney 2000) che indossava un tailleur azzurro della maison Chanel. Secondo alcuni twitter, che hanno seguito live la cerimonia sul web, a disegnare l'abito non sarebbe stato Karl Lagerfeld. “Non è Chanel, ma Charlene”, si legge in rete, perché la neoprincipessa avrebbe disegnato lei stessa il vestito indossato. Classico abito scuro, invece, per lo sposo.
Una novantina gli invitati che hanno accompagnato la coppia, che domani dirà nuovamente sì, con rito religioso. Gli sposi, questa sera, scenderanno nella piazza antistante il palazzo per condividere con tutti i monegaschi un buffet a base di specialità mediterranee e sudafricane. Poi una grande festa al porto che si concluderà con il concerto show di Jean Michel Jarre.
E domani si replica. E si comincerà di buon mattino. Ben nove vacche, infatti, verranno munte per garantire l'assoluta freschezza del latte utilizzato per il gelato dessert della cena di nozze di domani sera. Il menù, ha spiegato lo chef Alain Ducasse, sarà “tra Terra e Mare”. Niente carne, ma solo pesce, pescato dai Rinaldi, l'ultima famiglia di pescatori del principato. Lo ha deciso Charlene perché, come vuole un vecchio adagio, evidentemente in voga anche nel principato monegasco,"il matrimonio è della sposa".
Sonia Arpaia
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