Abbiamo dovuto aspettare la fine di tutte le gare per poter vedere finalmente la prima medaglia Azzurra a questi Mondiali.
E non poteva che essere una medaglia corale a suggello della solidità del gruppo della Nazionale di Cesare Butini quella vinta dalla staffetta 4 x 100 stile libero di Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Alberto Razzetti e Thomas Ceccon che si sono visti sfilare l’oro solo dalla ultima frazione australiana da 46.57 di Kyle Chalmers.
Una gara condotta sempre in testa dai nostri magnifici ragazzi conferma che la staffetta veloce italiana è oramai di fatto tra le migliori al mondo negli ultimi anni e che le prospettive di crescita sono sempre maggiori.
Nella giornata che ha visto la delusione della mancata qualifica in finale dei 400 stile di Marco De Tullio e Matteo Ciampi, della squalifica in semifinale di Sara Franceschi nei 200 misti ed il mancato passaggio in finale nei 100 rana di Federico Poggio per un solo e maledetto centesimo i nostri califfi della velocità fanno sembrare poca roba un argento mondiale.
Capita così quando sei consapevole della tua forza e che perdere un oro per tre decimi ti fa rabbia.
Siamo fiduciosi di questa NazIonale che sicuramente paga l’adattamento alla trasferta dall’altra parte dell’emisfero rispetto a nazioni come l’Australia che sono a due passi da casa e oggi hanno fatto da padrone con 4 vittorie su 5 gare.
Appuntamento a stanotte alle 3.30 per la seconda giornata di batterie con i 100 dorso maschile e femminile, 100 rana femminile, 200 stile libero maschile e 1500 stile libero femminile.
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