Uno era alla festa del Movimento 5 Stelle a Palermo, l’altro a Leeds ‘festeggiava’ gli allori di Rio tenendo lezione agli allenatori britannici(leggi qui). Stefano Morini, tecnico dell’olimpionico Gregorio Paltrinieri e del doppio bronzo olimpico Gabriele Detti, ieri twittava “Grillo vuole fare le traversate nuotando... Io sono pronto per allenarlo!!”. Che duo sarebbe, sull’asse Livorno-Genova. E Beppe Grillo, scherzi a parte, ha sempre avuto dalla sua una certa acquaticità. Conferma Paolo Malara, ex Ct del Settebello che lo conosce bene. Lo dimostrò Grillo stesso quando, quattro anni fa, completò (pinne ai piedi) la traversata dello stretto di Messina. “I bookmakers mi davano uno a quindici, incredibile. E mi davano anche un infarto nella prima metà della traversata” disse, all’uscita dall’acqua.
“Per un non nuotatore, se l’è cavata bene. Perché le condizioni sono terribili: a metà percorso incontri correnti fortissime che ti costringono a fare un lungo giro, allungando il tragitto” raccontò a Swimbiz.it Roberto Bonanni, coordinatore degli sport acquatici nelle Fiamme Oro che conobbe Grillo di persona, ai campionati italiani di salvamento, mentre faceva il tifo per il figlio.