Il primo obiettivo è portare in nazionale atlete e atleti del Meridione. Ma il vero traguardo è l’espansione di uno sport, il nuoto sincronizzato, che “Ad oggi è molto più focalizzato sul Centro-Nord” commenta a Swimbiz.it Giorgio Minisini, doppio bronzo mondiale a Kazan 2015 nel duo misto con Manila Flamini e Mariangela Perrupato. Prendendo spunto da quanto già avviene in altri Paesi, da una proposta della madre e prima allenatrice di Minisini, Susanna De Angelis, subito accolta dalla società Snc Civitavecchia è nato il progetto Casa del Sincro. “L’iniziativa consiste nel mettere a disposizione una casa per ospitare ragazzi e ragazze del Centro-Sud che vogliono fare sincro da noi, organizzandoci anche con le scuole della città perché possano frequentare – spiega Minisini, che collabora col progetto – abbiamo avuto richieste principalmente da giovani che hanno appena concluso il periodo delle scuole medie. Effettivamente, cambiare scuola e città in pieno periodo liceale o delle medie è più complesso”. E l’idea già ispira l’azzurro a sognare qualcosa di ancor più vasto per il futuro “Un giorno sarebbe fantastico poter creare un vero Campus, comprensivo di edificio scolastico, piscina e dormitorio. Nella mia esperienza personale, ho dovuto spostarmi molto ed è evidente che avere la piscina a due passi da scuola, senza l’ansia di perdere il treno o l’autobus e arrivare in ritardo agli allenamenti, permette di lavorare meglio e con maggiore serenità”.
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