Nathan Adrian da 47″72, continua il duello Lochte-Phelps

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La velocità americana ha un solo nome in testa: Australia. La rivalità acquatica tra Yankees e Down Under si concretizzerà alle Olimpiadi di Rio, dopo il 47"72 con cui Nathan Adrian, campione olimpico in carica dei 100 m stile libero, inizia il suo duello a distanza con Cameron McEvoy. Più leggero l'australiano, in testa il ranking mondiale con un 47"04 non distante dal record del mondo di Cielo (46"91),  ma segnato ad aprile(leggi qui). Più possente lo statunitense, l'unico a sapere quanto margine avrà ancora da qui a Rio. Ma la sfida Usa-Australia sarà anche nella staffetta 4x100 stile libero, con i giovani Caeleb Dressel (48"23) e Ryan Held (48"26) - e su Twitter prende i complimenti dell'italo-americano Jonathan Boffa - insieme ad Adrian e al veterano Anthony Ervin (48"54). Jimmy Feigen e Blake Pieroni attendono di sapere se saranno portati come riserve.

Ryan Lochte e Michael Phelps
Ryan Lochte e Michael Phelps

Intanto, nei 200 misti continua la sfida in singolare tenzone tra Ryan Lochte (1'56"71) e Michael Phelps (1'57"61), 2° e 4° performance mondiale dell'anno, in attesa della finale di domani. Uno spettacolo senza fine, quello tra i due ultratrentenni. Cammile Adams vince i 200 farfalla donne in 2'06"80, Lilly King in testa nelle semifinali dei 200 rana (2'24"03) e Ryan Murphy in quelle dei 200 dorso (1'55"04). Record americano per Josh Prenot nella finale dei 200 rana maschili (2'07"17). Nei 100 stile femminili, Katie Ledecky va in finale col 7° tempo (54"04), con Abbey Weitzel (53"57) davanti a tutte.

moscarella@swimbiz.it

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