Dura riuscire a gareggiare in mare, quando il clima è quello dei giorni scorsi in Sardegna, duramente colpita da violenti nubifragi. Ma gli apneisti di profondità sono abituati ai capricci del clima e, dopo la tempesta, nel week-end appena passato a Villasimius (Ca) si sono rimboccati le maniche della muta e, pur dovendo sacrificare la specialità della monopinna, hanno comunque dato vita a un valido Campionato Assoluto Fipsas in assetto costante.
Protagonisti due giovani azzurri già distintisi ai recenti Mondiali di apnea outdoor in Turchia. La padrona di casa Yara Espis, argento con pinne (-55 m) dietro a Chiara Rossana Obino (-75 m), e oro senza attrezzi (-40 m):
E poi Antonio Mogavero, pugliese trapiantato a Padova e già doppio bronzo mondiale, che in Sardegna si aggiudica entrambe le specialità, -53 m senza attrezzi e -78 m con pinne: