E’ lei la Regina indiscussa del mezzofondo azzurro. Straordinaria Simona nuota come una sirena in piscina e va veloce, velocissima. Padrona della distanza e con margine ampissimo per tutte le altre. Sostenuta la gara, costante, determinata. Convinta come sempre delle sue possibilità. Sin dall’inizio davanti, in una finale senza storia. Si prepara a sbarcare a Roma allora, il prossimo anno negli Europei 2022, da campionessa dei 1500 e degli 800 stile in carica e da cittadina onoraria felice. Una Sindaca del nuoto, all’ombra del Cupolone.
Intanto si prende lo scettro della migliore in Europa a Budapest con il tempo di 15:53.59. Nel 2017 in questa vasca si mostrava al mondo vincendo il bronzo iridato nella distanza. Oggi nel 2021 e agli Europei in cima di una Italia sempre più medagliata, Simona ha vinto un oro splendido al comando dei 1500 continentali. Il secondo per lei nel Vecchio Continente, dopo l’edizione di Glasgow nel 2018, quando fece l’enplein personale (1500, 800 e 400) che la consacrò tricampionessa assoluta. Ha bissato quei successi la grande Simona del mezzofondo. Salendo sul primo gradino irraggiungibile degli 800. E oggi dei 1500 stile. Felice e intoccabile conta 5 medaglie continentali: “L’obiettivo era l’oro – dice Simona emozionata ai microfoni di Raisport - mi rende veramente contenta. Ancora una volta mi sono confermata. Bellissimo, mi viene da piangere. Periodo intenso, il tempo è ottimo”.
.. e c’è anche Martina: la Caramignoli sul podio, con un bronzo di rinascita
Non si ferma la gioia azzurra. Martina Caramignoli fa l’impresa e si prende il bronzo continentale. Straordinaria la stagione sportiva dell’azzurra e la stagione della rinascita, di una nuova vita agonistica da celebrare. Dietro alla Quadarella di due posizioni Martina ha tenuto testa e si è presa la terza posizione in 16:05.81. Lo voleva il podio e l’ha ottenuto: “Mi sono commossa. Non volevo tornare a casa a mani vuote – la Caramignoli felice parla a Raisport - in acqua ho dato davvero tutto. Ho cercato di non farmi superare e ho resistito. Sono passati sette anni dal bronzo europeo. Martedì compio 30 anni e sono felice così. Ringrazio la mia famiglia, le Fiamme Oro e il mio allenatore”.
Doppietta eccezionale allora dell’Italia che si aggiunge a quella della classe maschile targata Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza. Argento e bronzo per questi ultimi nei 1500. Oggi per Simona e Martina è bimedaglia, per l’oro della prima e il bronzo per la seconda. Grandi, grandissime le azzurre. Sempre più su.
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