Non proprio un esonero, ma un ridimensionamento che vuole lanciare l’ennesimo segnale nella Rivoluzione Australia. John Fowlie, coach dell’Australian Institute of sport, non guiderà la staffetta 4x100 maschile ai Mondiali di Barcellona. La medaglia di legno alle Olimpiadi di Londra, il caso Stilnox e soprattutto la spaccatura all’interno dell’intera squadra aussie creata da certi favoritismi che hanno reso la staffetta un team nel team, hanno portato il capo supremo Michael Scott a deviare Fowlie verso la staffetta mista femminile (lui è già allenatore di Alicia Coutts), lasciando i vivaci maschietti a ben tre balie: Brant Best e Richard Scarce, rispettivamente coach di Magnussen e McEvoy, con la supervisione di Rohan Taylor. L’obiettivo è uno solo: vittoria senza scandali. Anche il nostro Stefano Morini, sottolineando che nelle staffette italiane non possono verificarsi favoritismi perché ci sono delle rigide tabelle da rispettare, vede una sola priorità: “La maglia è quello che conta, non ci devono essere altre motivazioni in una nazionale. I problemi personali vanno dimenticati o comunque risolti insieme per portare più in alto possibile la propria bandiera”. Parola di coach.
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