Quinta giornata degli Europei di nuoto a Londra e per i tuffi azzurri c'è Noemi Batki nella finale dalla piattaforma dei 10 m. Un oro, tre argenti e due bronzi europei nella specialità ne fanno il punto di riferimento dell'Italia. Ma con l'andare degli anni, ha anche visto diradarsi il numero di concorrenti a livello nazionale. Così non è facile trovare stimoli, vitali per ogni sportivo, e tenere alta l'asticella in campo internazionale. Ma lei ha carattere, o a 28 anni non sarebbe ancora lì, corpo e mente a sostenere 10 m di fatiche e impatti. Parte male al London Aquatics Centre "Ma era il momento ideale, per lei, per verificare la sua tenuta mentale. E dare a se' stessa un segnale in vista delle Olimpiadi di Rio - commenta Max Mazzucchi, ex azzurro e talent di Swimbiz.it dei tuffi - nei giorni scorsi due giovani come Giovanni Tocci ed Elena Bertocchi avevano avuto una reazione in gara. E con la sua esperienza, la sua classe e il suo carisma, a maggior ragione voleva fare altrettanto". La reazione c'è, 80 punti col ritornato raggruppato, poi ne fa 71.40. Cede sulla verticale, ma è ancora quinta. Chiude settima con 308.40 punti, lo sguardo ora è a Rio "Ho vissuto tante emozioni. Sapevo che ci sono aspettative, viste le medaglie che ho vinto, ma le cose non vanno sempre bene e non ero pronta per questa gara. Ho dovuto staccare per un po', poi ho ritrovato la gioia di fare questi tuffi e sono carica per il misto con Maicol (Verzotto n.d.r.) commenta la microfono Rai di Elisabetta Caporale.