Nozze d’Argento

A fine gara, nello spettatore resta un unico rimpianto (se così si può dire). La velocità con cui tutto è finito, senza avere la totale percezione di quanto sia appena successo. Sottolineata anche dalla semplicità e calma apparente - propria solo dei più grandi - con cui le azzurre hanno condotto la gara. Come quando scendevano la scala del Festival di Sanremo. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè Argento Olimpico(leggi qui), l’unica medaglia che ancora mancava loro. La prima nella storia dell’Italtuffi femminile “E’ pazzesco pensare che l’ultima volta di un italiano sul podio olimpico, 36 anni fa, fosse con Giorgio Cagnotto – commenta Max Mazzucchi, ex azzurro e talent di Swimbiz.it per i tuffi – quale atleta potrebbe immaginare, il giorno in cui vince la medaglia, che sarà la figlia la prossima riuscirci?”. Un giorno, chissà, magari vedremo un figlio o una figlia di Tania fare altrettanto.

Mazzucchi rimpiange solo di non essere lì. Da atleta, da amico dell’azzurra, vede tutto quello che sta dietro quei cinque tuffi “E a ognuno senti un macigno sullo stomaco, come se calciassero cinque rigori”. Ad esempio, sa riconoscere il valore di tutto ciò che sta attorno all’atleta “Sintetizzato da quell’abbraccio collettivo, Un Dream Team che si è allargato col tempo: Tania, Francesca, Giorgio, Giuliana Aor. E ancora, Oscar Bertone che per Tania fu quasi un fratello maggiore(leggi qui), decisivo nel portare a migliorarsi chi era già praticamente perfetta -  e con loro fisioterapisti, preparatori, nutrizionisti… tutte figure spesso ingiustamente considerate di secondo piano  rispetto a un atleta o un allenatore, ma fondamentali”.

Il 7 sulla divisa olimpica sembrava di buon auspicio, con la gara fissata il 7 agosto. In tv danno pure Ghostbusters  per  scacciare vecchi fantasmi. Cosa augurare, ancora, alle ragazze? “Che la festeggino pienamente. Da adesso a quando andranno a dormire, senza pensare a cosa poteva essere” . Non oggi, non è la giornata per quello. Oggi c’è solo un momento unico nella loro vita, da vivere fino in fondo. Perché rimanga indelebile nella loro memoria. Anzi, perché non andare oltre? “Ai matrimoni di solito si dice: una cosa vecchia, una cosa nuova… vogliamo Tania con un abito in tema alle nozze. Magari argenteo o comunque con un richiamo”.

moscarella@swimbiz.it

 

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