Nuoto: Cosa ci racconta questo Settecolli? I dubbi di Cesare Butini

Copyright foto: deepbluemedia per federnuoto Cesare Butini e Giancarlo Siani

La chiusura della Sessantesima edizione del Trofeo Settecolli al Foro Italico ha sicuramente fatto passare una notte insonne al Direttore Tecnico della Nazionale Cesare Butini, combattuto con le certezze di chi aveva già messo in tasca il biglietto per le Olimpiadi di Parigi di fine luglio e di chi di è giocato le chance nel week end appena trascorso sotto la calura romana.

Nella giornata di oggi Butini dovrà comunicare ufficialmente al Coni e di conseguenza al CIO la lista definitiva degli atleti che rappresenteranno l'Italia all'ombra della Torre Eiffel, dovrebbero essere gli stessi numeri di Tokyo 2021, circa trentacinque atleti, con le quattordici certezze già acquisite a partire da Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla, Thomas Ceccon nei 100 dorso, Benedetta Pilato nei 100 rana, Alessandro Miressi nei 100 stile libero, Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Simona Quadarella nei 400, 800 e nei 1500 stile libero, Manuel Frigo 4x100 stile libero, Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero, Sara Franceschi nei 400 misti, Lisa Angiolini nei 100 rana, Leonardo Deplano nei 50 e nei 100 stile libero e nella 4x100 stile libero, Filippo Megli 4x200 stile libero, Sara Curtis 50 stile libero e Alessandro Ragaini 200 stile libero a cui aggiungere i papabili che hanno nuotato sotto il limite imposto dalle regole dell'Olympic Qualification Time richiesto da World Aquatics  per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 che sono Michele Lamberti nei 100 metri dorso, Ludovico Viberti nei 100 metri rana, Giacomo Carini nei 200 metri farfalla, Luca De Tullio nell'800 e nel 1500 metri stile libero, Matteo Restivo 200 metri dorso, la sorpresa dell'ultima ora Carlos D’Ambrosio staffetta 4×200 stile libero, Ginevra Taddeucci nei 1500 metri stile libero, Viola Scotto di Carlo nei 100 metri farfalla, Margherita Panziera nei 200 metri dorso, Francesca Fangio nei 200 metri rana.

Quindi mancherebbero all'appello almeno 10/11 nomi e quindi considerando che nei Trials americani e australiani sono andati tutti fortissimi e anche ai concomitanti Europei a Belgrado molti atleti hanno ottenuto prestazioni notevoli, chi chiuderà il cerchio olimpico non sarà a Parigi in gita premio ma dovrà dimostrare di valere minimo le semifinali e le finali sopratutto per completare le ben sette staffette qualificate. "Andiamo a giocarci qualcosa d'importante alle Olimpiadi - ha dichiarato Butini ai microfoni di Elisabetta Caporale di Rai Sport - Mancano cinque settimane per affinare la preparazione. Alcuni ragazzi sono a buon punto con la condizione, altri un po' indietro ma ci sta. Le sensazioni per Parigi sono decisamente buoneSaranno delle Olimpiadi di altissimo livello, perché sappiamo già che il resto del mondo andrà molto forte".

Per le staffette ipotizziamo che questa potrebbe essere la composizione:

4x100 stile libero uomini (Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon, argento ai Mondiali 2023)
4x100 stile libero donne (Sofia Morini, Costanza Cocconcelli, Emma Virginia Menicucci e Chiara Tarantino, qualificate alla finale ai Mondiali 2024)
4x100 misti mista (Michele Lamberti, Ludovico Blu Art Viberti, Giulia D'Innocenzo e Chiara Tarantino, qualificati alla finale ai Mondiali 2024)
4x200 stile libero uomini (Alessandro Ragaini, Stefano Di Cola, Marco De Tullio e Filippo Megli, qualificati alla finale ai Mondiali 2024)
4x200 stile libero donne (Sofia Morini, Giulia Ramatelli, Emma Virgina Menicucci, Giulia D'Innocenzo grazie al tempo segnato ai Mondiali 2023)
4x100 misti uomini (Michele Lamberti, Ludovico Blu Art Viberti, Federico Burdisso e Alessandro Miressi grazie all'accesso alla finale ai Mondiali 2024)
4x100 misti donne (Francesca Pasquino, Arianna Castiglioni, Costanza Cocconcelli e Chiara Tarantino grazie all'accesso alla finale ai Mondiali 2024)

L'attesa di sarà vibrante ed entro stasera i dubbi saranno sicuramente stati dipanati e, come ha detto Benedetta Pilato al termine dei 50 rana: "Da domani iniziamo a pensare a Parigi"

 

palazzo@swimbiz.it

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