Nuoto di Fondo: Mimmo il lucano, buona la prima a Piombino con la Taddeucci seconda

Copyright foto: Foto di Andrea Masini / DBM

Buona la prima per Domenico Acerenza, il Mimmo nazionale, lucano doc e ostiense d'adozione, firma con una eccellente prestazione la prima tappa del 2024 della Coppa Len svoltasi nella giornata di sabato a Piombino.

Il campione europeo in carica della specialità a Roma '22 e bronzo iridato a Doha nella 5 km, si impone sontuosamente allo sprint con il crono di 1h46'54"1 mettendo la mano avanti sul traguardo alla coppia transalpina Sascha Velly (secondo in 1h46'54"6) e al bronzo olimpico Marc Antoine Olivier (terzo in 1h46'54"8) che vive e si allena ad Ostia.

Non era della gara il capitano Gregorio Paltrinieri, preservato da coach Fabrizio Antonelli in vista dei prossimi impegni ma mai come in questa gara e con questa vittoria Mimmo il Lucano si scrolla, a mio parere, definitivamente la "brutta" etichetta di gregario di Greg mettendo in chiaro per chi non lo avesse ancora capito, che tutti devono fare i conti con lui.

Acerenza ha condotto una gara diversa dal solito strategicamente parlando, sin dalle prime bracciate ha portato il ritmo della testa della gara e tutti si sono dovuti adeguare per portare allo sprint nell'imbuto finale i due francesi, specialisti della velocità negli ultimi 100/200 metri, sul loro terreno preferito e beffandoli con grande determinazione:  "Le condizioni erano abbastanza difficili perché il freddo si faceva sentire nonostante il sole splendente. Ho provato a stare sempre davanti anche se facevo fatica a volte. Alla fine però ne avevo e sono riuscito a regolare i miei avversari allo sprint arrivando dritto e toccando forte. Sono contento, perché dopo Doha era difficile mantenere la condizione e comunque non ricadere negli stessi errori che mi avevano penalizzato nella 5 km. Ora mi aspetta una bella prova a Golfo Aranci dove il parterre sarà più impegnativo".

Felicità anche per  Ginevra Taddeucci che chiude seconda nella gara femminile battuta di un secondo e mezzo dalla spagnola Angela Martinez Guillen e davanti alla francese, Caroline Jouisse :"Gara difficile condizionata dall'acqua fredda - commenta a caldo la fiorentina allenata da Giovanni Pistelli - Ho cercato di rimanere in testa il più possibile nonostante qualche colpo proibito con la spagnola, ma ce l'ho fatta. Un risultato che va bene ora perché sono in un periodo di carico e non sono in una condizione brillante. Ho metabolizzato la delusione di Doha, e ora vorrei conquistare la carta olimpica magari facendo il tempo nel 1500 stile libero al Settecolli, poi forse ci sarà la possibilità di qualificarsi qui agli assoluti di fine giugno ma non voglio pensare a quell'eventualità. Per ora mi preparo verso Golfo Aranci dove ci saranno ancora maggiori avversarie e il campo gara sarà ancora più competitivo".

 

palazzo@swimbiz.it

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