Un Matteo Giunta che non ti aspetti.... questa mattina il tecnico pesarese lancia una gustosa provocazione sulla sua pagina Facebook:
Lancio questa provocazione. Durante i trials Australiani 9 atlete nuotano nuotano sotto 1’58”00 nei 200 sl. In Italia neanche una. Siamo sicuri che sia davvero una questione di talento? O forse sbagliamo qualcosa dal punto di vista metodologico?"
Gli risponde a stretto giro un tecnico che di 200 stile se mastica e anche tanto, Max di Mito:
Metodologico, tecnico e perché no, anche nell’ambito della preparazione a secco. Direi che il discorso potrebbe essere esteso anche ai 100.
Atlete con gradienti di forza non all’altezza delle straniere, e questo vale per entrambe le gare. Tecnica non sempre consona ad atlete top level, anche nei fondamentali. Poca propensione, forse, al lavoro vero. Qui direi anche che alcuni allenatori hanno paura loro per primi, a far lavorare in un certo modo. Soprattutto in fascia giovanile, nella quale devi costruire, per poi arrivare a gestire. Ultimo, ma nn ultimo, il fatto che nn essendoci più Fede che “convoca tutte”, cioè, che con i tempi nuotati, rende possibile la convocazione di altre 4 atlete per le staffette, lo stile libero è diventato poco appetibile. Siamo indietro perché è poco appetibile, ed è poco appetibile perché siamo rimasti indietro!!!!!
Insomma, un bel confronto che lascia davvero aperto al dibattito tra tecnici ed addetti ai lavori, noi, sicuramente, sapevamo che il post Federica Pellegrini avrebbe lasciato un vuoto incolmabile.
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