I duri toni dubstep scelti come colonna sonora sottolineano il carattere con cui l’Italia si presenta agli Europei di Londra. Il synchro internazionale sembra finalmente aver preso coscienza della crescita del movimento azzurro, capace di ribaltare gerarchie storicamente “poco mobili”. La squadra ha scavalcato il Canada ai Mondiali e la Spagna al torneo pre olimpico. A Rio, il duo Linda Cerruti-Costanza Ferro vivrà la sua prima Olimpiade. E il misto Giorgio Minisini-Manila Flamini-Mariangela Perrupato ha mostrato che il lavoro può far presa sui giudici più del grande nome. “Proveremo a migliorare i piazzamenti di due anni fa” l’obiettivo dichiarato del ct Patrizia Giallombardo, riportato dal sito Fin. Se a Berlino furono tutti quarti posti e un bronzo nel combinato, potremmo vedere il tricolore su più podio “E non ho dubbi che sarà così – commenta Francesca Gangemi, ex azzurra e talent di Swimbiz.it per il synchro – l’Italia è in ascesa continua, la Spagna in caduta libera”. Se la Russia è la solita corazzata inaffondabile, il reale livello dell’Ucraina dipenderà da quanto la nazionale abbia assorbito da Anna Tarres, totem del synchro spagnolo ora alla guida delle ucraine.
Vista l'assenza del misto nel programma di Rio, ma Minisini & co vivranno Londra come un'Olimpiade, contro il russo Alexander Maltsev. Nel doppio, sarà una bella sfida tra la freschezza di Linda Cerruti e Costanza Ferro e l’esperienza di Ona Carbonell e Gemma Mengual “Le azzurre devono partire dal carisma e dal livello mostrati al torneo pre olimpico”. Un grande Europeo sarebbe, per l'Italia, anche un bel biglietto da visita nei confronti della giuria che troverà alle Olimpiadi. Per sognare in grande.