Olimpiadi di 2016, il punto sui lavori per gli impianti acquatici

Copyright foto: miriam jeske

Manca meno di un anno alle Olimpiadi di Rio 2016 e, nonostante scioperi, rallentamenti e contrattempi burocratici, i lavori al parco olimpico proseguono. Il governo brasiliano, attraverso il proprio sito, ha pubblicato una serie di foto e video sull’avanzamento dei lavori. La situazione attuale dell’Olympic Aquatics Stadium, dove si svolgeranno le gare di nuoto e pallanuoto, è la seguente: la struttura metallica delle tribune è stata completata, i lavori sul tetto e sulla vasca quasi terminati. Al Maria Lenk Aquatics Centre, sede dei tuffi e nuoto, sono ancora in corso i lavori per la piscina di riscaldamento così come la ristrutturazione degli spogliatoi e centro medico. Le tubazioni di acqua calda in una delle piscine da competizione è stata sostituita e sono in fase di test. In più c’è da registrare, come annunciato dal comitato organizzativo, l’aumento del bilancio ufficiale, inizialmente di 7 miliardi di reais (20 milioni di Dollari). L'intero budget ora ha raggiunto la sorprendente cifra di 38.67 miliardi di reais (11 miliardi di dollari). Il sindaco di Rio De Janeiro, Eduardo Paes, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi del fatto che, nonostante i problemi avuti negli anni passati, a un anno dell’evento siamo riusciti a recuperare parte del tempo perduto” – e aggiunge— “Non venite qui a criticarci per la mancanza di efficienza in stile svizzero o danese”. Secondo un rapporto pubblicato dalla Pubblica Autorità Olimpica del Brasile (APO), l'aumento dei costi è dovuto principalmente ai maggiori oneri sostenuti per le strutture olimpiche. Sullo stato di completamento, il Parco Olimpico principale è, riferiscono gli organizzatori, all’82%, lo stadio olimpico al 79%, il campo da golf al 98%, villaggio olimpico al 89% e lo stadio acquatico all’81%.
 
facchini@swimbiz.it

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