Parigi dolce amara per il nuoto italiano, dalla mattina con le mancate qualifiche della giovane staffetta al bronzo del Capitano passando per i centesimi mancanti che lasciano l’amaro in bocca ad Alessandro Miressi.
Il bronzo negli 800 di Gregorio Paltrinieri mettono ancora una volta il sigillo ad una carriera strepitosa del carpigiano, rispetto a Tokyo tre anni fa si passa dal secondo al terzo posto in una gara che nemmeno voleva disputare.
Nella Defense Arena di Parigi chiude terzo dietro Daniel Wiffen che vince col record olimpico ed europeo in 7’38″19 mentre davanti all’ allievo di Fabrizio Antonelli si piazza l’americano Bobby Finke.
Bravo anche il più piccolo dei fratelli De Tullio, Luca da Bari chiude settimo con la consapevolezza che il futuro è suo anche se oggi ha “nuotato in mezzo ai mostri” ha dichiarato nel post gara “io sono stato il più bravo dei normali”
Nelle altre gare che hanno visto atleti italiani in gara bravo ad Alberto Razzetti che si regala la finale dei 200 farfalla. Peccato per Giacomo Carini solo 12° .
Il gruppo di Antonio Satta è in credito con la fortuna, infatti dopo Benny Pilato, beffata con un quarto posto per un centesimo nei 100 rana, è toccato Alessandro Miressi perdere l’accesso alla finale nei 100 stile sempre per un piccolo e maledetto centesimo che lo pone al nono posto finale che lo estromette dalla finalissima dei caimani della velocità di domani sera.
Domani si resettera tutto per vedere come una normale giornata si possa trasformare nel Cecc-On Day.
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