Da campione a campione, da cuore a cuore. Due amici fraterni Gianmarco Tamberi e Gregorio Paltrinieri. Due campioni azzurri simbolo dell’atletica leggera italiana e del nuoto italiano alle Olimpiadi. Entrambi ora hanno un oro a cinque cerchi da conservare in bacheca.
Gimbo lo ha vinto quest’anno a Tokyo 2020 nell’alto dei sogni fino a 2,37 in pedana, Greg lo ha vinto a Rio 2016 nei 1500 stile senza poterlo replicare in Giappone per colpa di una mononucleosi arrivata alle porte dei Giochi, ma ai Giochi Paltrinieri ci è andato ugualmente e si è guadagnato un argento negli 800 stile di cuore. E qui arrivano le parole di un amico per lui.
Tamberi a margine della premiazione dell’oro storico personale a Tokyo parla del cuore fortissimo di un atleta, per cui niente è impossibile: “Il cuore può tutto, lo ha dimostrato un campione che ha vinto l’argento nonostante la mononucleosi avuta”. Il campione è Greg, suo amico, che ha seguito poi la gara di Tamberi dalla sede di Casa Italia, davanti alla televisione ad applaudire l’amico campione: “.. quindi forza Greg”.
Ha chiosato Gimbo. Non è terminata l’Olimpiade di Paltrinieri, prosegue con il nuoto di fondo e con la 10 chilometri dei sogni e delle acque libere volute e cercate, dove è già campione europeo in carica.
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