Un Mondiale nel Mar dei Caraibi, nella splendida isola di Roatan. Come una gemma pura, autentica, incastonata nel globo terrestre. Una di quella location che ti fanno innamorare dell'apnea e di tutti gli sport immersi in mare e nella natura. E' qui, nella notte italiana, che ai Mondiali Aida di apnea outdoor Alessia Zecchini ha vinto medaglia d'Oro scendendo a -88 m di profondità, lei che in carriera aveva già conquistato altre 8 medaglie d'oro stabilito anche 12 record mondiali. Ma più di una medaglia, l'atleta Fipsas aveva in mente solo la persona a cui dedicarla, la stessa a cui ha pensato in questi mesi. E con lei, tutti gli altri apneisti hanno voluto ricordare l'amico e tecnico Stephen Keenan, venuto a mancare di recente. Alessia ha provato a ricordarlo col sorriso, come sempre in quello che fa. Con quel suo carattere dorato, come le medaglie che conquista. Come il suo cognome, Zecchini.
Forse non è un caso che sport come l'apnea di profondità o i tuffi dalle grandi altezze partoriscano interpreti come Alessia Zecchini e Alessandro De Rose, ragazzi educati e gioiosi nella vita di tutti i giorni. Forse è proprio lo sport che fanno, che sa regalare emozioni estreme quanto mettere in gioco molto più di una sconfitta in caso di errore, a regalare loro una consapevolezza diversa del mondo. E a spingerli a viverlo con pienezza(leggi qui).