Appena il tempo di esultare per il sesto mondiale consecutivo a medaglia di Federica Pellegrini e già l’adrenalina circola di nuovo, copiosa, attendendo un altro grande azzurro in gara. Mondiali di Kazan, quarta giornata, tocca a Gregorio Paltrinieri negli 800 stile. Ha la mentalità da campione. Non vuol saggiare le sue condizioni in vista dei 1500, vuole vincere, fortissimamente vincere. Avversario numero uno, manco a dirlo, il mostro marino Sun Yang. Ma l'agente Greg non lo teme, i due sono anche amici, e subito salta in testa e conduce per mettere in difficoltà il cinese. Tattica vincente e Paltrinieri si prende uno straordinario argento e record europeo: 7'40"81. Oro a Sun Yang (7'39"96), ma a fine gara piange, prega: quell'italico giovane gli ha messo i brividi. "E' stato bravo - sono le prime parole di Paltrinieri, a fine gara, ai microfoni Rai - il primo giorno, senza neanche salutare mi ha chiesto: are you ready? E io ho risposto: yes. E' un bravo ragazzo ed è stata davvero una bella gara. La mia medaglia? Bello andare a podio, ma è in proiezione 1500". Bronzo a Mack Horton (7'44"02), compagno d'allenamenti di Greg a inizio stagione, nel breve periodo dell'azzurro in Australia. A Kazan, il cerchio si chiude.
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