Sulle ali del “Boss”, quelle che ha tatuate sulla schiena, in direzione Israele. Domani inizieranno gli Europei in vasca corta di Netanya 2015 e Paolo Bossini si rituffa idealmente in acqua come commentatore tecnico delle gare per Swimbiz.it. Oggi direttore tecnico dello Sport Village di Pesaro, l’ex ranista appuntò alla sua maglia azzurra un oro e un argento europeo, senza scordare un 4° posto alle Olimpiadi 2004 e ai Mondiali 2007, nei 200 m rana “Una specialità che, in Italia, in questi anni è un po’ calata e spero davvero di veder rifiorire - commenta a Swimbiz – c’è da dire che siamo cresciuti molto nei 50 e 100”. Vinse anche quattro medaglie europee in vasca corta, Bossini “Eppure, ai miei tempi non finalizzavamo mai per le gare sui 25 m, concentrandoci più sulla vasca lunga. Oggi si curano più i particolari, il ritmo diverso e così via – e all’estero – allora come oggi c’è sempre l’attitudine a guardare più la vasca lunga. Anche perché sono più propensi a nuotare in World Cup. Che io ricordi, non ho mai fatto una singola tappa, ma oggi anche l’Italia sta iniziando a partecipare”. Uno abituato ad allenarsi in vasca corta(leggi qui) è il giovane Lorenzo Mora “L’ho visto molto bene alle recenti gare, un bell'atleta che alla sua prima esperienza può far bene. E poi, tra i giovani, punto su Simone Sabbioni, un amico per me, che sta dimostrando grande carattere”. Un record di medaglie forse a portata per l’Italia, ma la prospettiva olimpica di Rio 2016 già incalza “Penso che Netanya sarà solo una tappa di passaggio e che la preparazione punti più agli Assoluti. Finalizzare ora, a mio parere, sarebbe una scelta poco saggia”.
moscarella@swimbiz.it
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