Pellegrini d’Italia

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Auguri Pellegrini, con Fede e il tricolore, Rio è già bellissima.

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A immaginarlo così, il ventottesimo della Divina Federica Pellegrini, nemmeno nelle fiabe di Disney: e mentre brilla la candelina dei tanti auguri Fede, questa sera vivremo l’emozione planetaria del tricolore che al Maracanà avrà lei come portabandiera. Meravigliosa Federica, ancor prima di passare alle questioni di vasca, in un flash back a colori delle imprese della più grande atleta azzurra di tutti i tempi. La Divina, per l’appunto: giovanissima quando un argento olimpico le fece come effetto lacrime di rabbia che qualche anno dopo si trasformarono nella più bella storia che l’acqua azzurra abbia scritto. Fatta di record ed emozioni indelebili, incancellabili per chiunque. Chiedi a oggi a un bambino chi è Federica, e tutti ti risponderanno Pellegrini. Un volto, un‘anima d’atleta unica per lo sport, per il nuoto l’equivalente della scoperta di cieli immensi, limpidi e azzurri. Se oggi in Italia il nuoto è top, l’icona rappresentativa è certamente lei. Per continuità, per dedizione, per classe, per l’infinito dei Pellegrini d’italia. Un marchio doc che parte dalla sua famiglia, mamma Cinzia, papà Roberto e il fratello Alessandro, che a Rio non ci saranno, ma è comunque la famiglia d’Italia incollata alla tv sul divano. Per quella portabandiera così grande e bella, unica, nostra. Pellegrini d’Italia lo siamo tutti, forza nuoto, forza azzurri e forza Fede.

zicche@swimbiz.it

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