Fari ancora puntati su Federica Pellegrini agli Assoluti di nuoto di Riccione e la Divina non delude le attese, imponendosi nei 100 dorso nonostante la concorrenza - Margherita Panziera 1'00"54, Silvia Scalia 1'00"78 - e in 1'00"03 sfiora nuovamente il record italiano siglato ieri dalla stessa Panziera (59"96). Una Pellegrini, ai microfoni Rai "Stracontenta" e di nuovo serena, dopo le preoccupazioni da lei stessa confessate dopo la finale dei 100 stile(leggi qui). Azzurra, anzi, ingolosita da quel record così vicino. Non escludendo persino, dopo attente valutazioni e in caso di risultati positivi, di virare in futuro sul dorso "E se mi sposterò sul dorso, sarò contenta di farlo". Pellegrini che peraltro dimostra di trovarsi sempre a suo agio anche nei 200 stile, con una frazione lanciata da 1'56"67 che quasi scompaginava le carte nella staffetta 4x200, poi vinta dalle Fiamme Oro (8'04"58).
Tris di qualificate agli Europei di Glasgow nei 200 farfalla donne: Ilaria Cusinato (2'08"78), Ilaria Bianchi (2'08"33) e Alessia Polieri (2'08"15). Nei 100 farfalla uomini, Piero Codia (51"90) e Matteo Rivolta (51"89), divisi da un solo centesimo, volano a braccetto a Glasgow. E andrà agli Europei, nei 200 rana, anche Luca Pizzini (2'09"91), confermandosi leader italiano della distanza. Nei 50 stile femminili, a sorpresa Lucrezia Raco la spunta (25"33) nel testa a testa con Erika Ferraioli (25"40). Va a Filippo Megli il titolo nei 200 stile (1'47"78).