Federica Pellegrini nominata portabandiera olimpico dell’Italia per Rio 2016, un ideale spartiacque nella sua vita sportiva “Musona? Un po’ lo son sempre stata, nel senso che sono sempre diretta e senza filtri, anche davanti alle telecamere. Forse poteva essere evitata qualche polemica e a qualcuno starò antipatica, ma io sono così, dico sempre quel che penso – commenta al microfono di Lia Capizzi di Sky Sport – almeno dal lato sportivo, spero, non c’è nulla da ridire”. E il futuro dopo Rio? “Se deciderò di continuare, non sarà solo per i Mondiali 2017. Noi atleti ragioniamo di quadriennio olimpico in quadriennio, perciò punterei fino ai Giochi di Tokyo 2020. Certo, fare altri quattro anni e una quinta Olimpiade sarebbe già un obiettivo un po' più grande.