Tempo di analisi con gli allenatori, come di consueto in questi Assoluti Primaverili, ai microfoni di Rai Sport. Matto Giunta traccia un primo bilancio dei campionati di Filippo Magnini e Federica Pellegrini. Una Divina ancora alle prese con la nuova velocità “Passaggio un po’ troppo forte, ma fatto senza fatica. L’obiettivo era che uscisse dalla vasca con la consapevolezza di aver dato tutto. Anch’io mi aspettavo andasse già ora sotto 1’55, ma meglio se accadrà alle Olimpiadi”. Elisabetta Caporale che chiede di Filippo Magnini “Fino al Trofeo Città di Milano, preparazione e risultati sono stati incoraggianti. Poi è mancato qualcosa in fase di scarico, sempre la più delicata, e non è arrivato al 100% qui a Riccione. Valuteremo cos’è mancato e lo risolveremo”. Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi che, dalla cabina di commento, chiedono delle possibili avversarie di Federica a Rio 2016 “Sì un occhio ai ranking mondiali si dà sempre. Gli 1’54? Forse l’australiana Emma McKeon è quella un po’ meno costante”. Ieri sera anche Paolo Penso, ex tecnico di Laure Manaudou, a Swimbiz.it avanzava dubbi sulla reale solidità delle duecentiste australiane(leggi qui).