"E' una bellissima sensazione. Una cosa nuova, ancor più gradita perché inaspettata. E' un onore essere il capitano". A Elisa Queirolo brillano ancora gli occhi al pensiero di essere il Capitano del Setterosa, ereditando i gradi da Tania Di Mario, storico leader delle pallanuotiste azzurre "E' un compito importante- prosegue la campionessa azzurra - perché devi prenderti cura delle tue compagne, mediare con lo staff, verificare se ci sono problemi. Siamo un gruppo molto affiatato, giocando insieme da tanto tempo, e non siamo cambiate molto rispetto al recente passato". Recente vincitrice dello scudetto con Padova, Queirolo punta l'obiettivo Budapest, pensando alla kermesse mondiale "Quando arriva questo periodo, contiamo i minuti. Siamo pronte, impazienti di entrare in acqua e divertirci. E divertire il pubblico a casa – aggiunge - dopo l’argento olimpico di Rio, abbiamo ancora tanta voglia di vincere insieme".
Gentile, aggraziata dai lunghi capelli tendenti al rosso, che le danno un'aria quasi British, Elisa non scorda le storiche Di Mario e Frassinetti “Rappresentavano da sempre un punto di riferimento. Però la squadra è sempre forte, siamo agguerrite e cercheremo di non far rimpiangere due campionesse come Tania e Teresa. Noi possiamo fare bene e, come dice Fabio (il Ct Conti N.d.r.) le avversarie principali siamo noi stesse”. Poi, ovviamente ci sono squadre come “Le americane, che hanno fatto bene anche in World League. L’Ungheria gioca in casa, vorrà dimenticare la ‘medaglia di legno’ di Rio”. Ma dopo il bronzo di Kazan e l'argento di Rio “Ci vorrebbe un bell'Oro (ride n.d.r). Vogliamo vincere e puntiamo a quello". Fine, la Capitana azzurra saluta un fan speciale, incontrato pochi giorni fa “Fiorello. E' stato molto carino con noi, ha scherzato e ci ha fatto ridere. Ha fatto una diretta con noi e spero ci segua, come Swimbiz e tutti gli Italiani. Si comincia domenica 16, ore 9.00 del mattino" ricorda la vicecampionessa olimpica.