Per lo Zar, Sochi è un punto di svolta

Copyright foto: ioc

Sochi è già storia, ma, mentre lo sguardo del mondo si sposta sul sud dell'Ucraina, è tempo di bilanci in Russia. E chi meglio di Alexandr Popov, ieri zar della velocità, oggi membro del Comitato Olimpico Internazionale? "L'immagine dei Giochi aiuterà a cambiare i rapporti tesi tra Russia e Occidente" ha dichiarato all'Associated Press. Un tema più da diplomatico che da sportivo, ma Popov non tralascia anche un'analisi tecnica "Certo, siamo migliorati. Ma in futuro? Spesso la determinazione arriva prima dei Giochi, non dopo. Dobbiamo cogliere l'attimo, non perdere l'emozione olimpica". E, per un Paese storicamante amante delle icone, non c'è miglior immagine di determinazione dello stesso Popov. Lui che, trentunenne, tornò a Barcellona nel 2003, undici anni dopo il suo primo oro olimpico, per conquistare tre titoli iridati.
 
moscarella@swimbiz.it
 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram