Per un’estate, e una vita, di sicurezza acquatica

Copyright foto: armando fortunato-swimbiz

 Persino la famiglia di Martin Luther King si fa promotrice ogni anno d’iniziative per insegnare a ogni bambino americano a nuotare. L’obiettivo è sempre lo stesso: abbattere quell’analfabetismo acquatico, che fa dell’ annegamento la quarta causa di mortalità al mondo. Non fa eccezione l’Italia, specie in questi anni di continue emergenze maltempo. La Federazione Italiana Nuoto ha promosso oggi la campagna "Per Evitare un Mare di Guai”, ad Ostia, in occasione della giornata nazionale di sicurezza e prevenzione acquatica: in mattinata un convegno presso il Centro federale e nel pomeriggio presso uno stabilimento sul lungomare romano. Qui sono state simulate alcune esercitazioni di soccorso con l'ausilio di pattini, moto d'acqua, mezzi navali ed elicottero e unità cinofile. Perché anche i nostri amici a quattro zampe si trasformano spesso in veri ‘eroi acquatici’. Impossibile dimenticare Merlino, il golden retriever che due anni fa, a Terrasini, fa salvò due bimbi e altri quattro bagnanti.
 
ugo@swimbiz.it
 

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