Nello sport non c’è ritiro che tenga. C’è sempre una seconda possibilità. Almeno per chi lo sport lo mastica e lo vive come pane quotidiano. Michael Phelps, ad esempio, s’è ritagliato una nuova vita sportiva, dopo il suo ritiro definitivo dall’attività agonistica nel 2012. Definito il “cannibale di Baltimora”, considerato come il più grande nuotatore di tutti i tempi (22 medaglie olimpiche, tra cui il record degli 8 ori conquistati a Pechino nel 2008, più svariati titoli mondiali), il 29enne Phelps si dà curiosamente al golf. E lo fa disputando un torneo importante e di prestigio come il “Waste Management Phoenix Open”, di scena a Scottsdale (Arizona) dal 31 gennaio al 3 febbraio. Sarà il suo debutto ufficiale in un torneo Open, anche se Phelps aveva intrapreso questa nuova “carriera” già dallo scorso mese di dicembre, da quando aveva firmato la sua partecipazione al reality show televisivo “The Haney Project”, in onda su Golf Channel e condotto dal noto istruttore Hank Haney e che ha l’obiettivo di migliorare le capacità dei golfisti dilettanti o alle prime armi. Phelps, seguito come un’ombra da una troupe del programma, giocherà il torneo insieme ad altre ex stelle dello sport yankee, tra cui il campione NBA Julius Erving, il vincitore dei XX SuperBowl Jim McMahon e il due volte campione del Daytona 500 Michael Waltrip. “Mangiare, dormire e nuotare: è tutto quello che so fare”, dichiarò Phelps a Pechino. Evidentemente si sbagliava…
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