Pianti, novità e la carica della velocità

Copyright foto: deepbluemedia

Si chiudono gli Assoluti Invernali di Riccione, manca solo la Coppa Brema di domani per il gran finale natatorio 2015. Luca Dotto, dopo la vittoria ritrovata ieri nei 100 stile, si prende anche i 50 (22”26) e ai microfoni Rai lancia la carica olimpica“Tiriamo fuori tutto per redimere il nuoto di Londra 2012”. Gli fa eco il suo allenatore Claudio Rossetto “Da qualche anno non lo vedevo così determinato e sereno. La 4x100 stile? Come diciamo sempre, se i nostri arrivano tutti al 100% della forma in finale, possiamo davvero sognare”. Ha già raggiunto un sogno Francesca Fangio, al suo primo titolo italiano nei 200 m rana (2’28”85), e scoppia in un pianto liberatorio “Era tanto che lo cercavo”. Duecento dorso sotto i 2 minuti e sorrisi in zona mista per Simone Sabbioni (1’59”99) “Ho fatto una gara un po’ patacca”, Christopher Ciccarese (1’59”79) “Sembriamo un po’ i Cesaroni, ma ho una famiglia fantastica che mi sostiene sempre” e Luca Mencarini (1’58”06) “Esperienze bellissime agli Europei di Netanya e al Duel in the Pool”. Tra una serie e l’altra, spazio anche per la consegna ufficiale del premio di allenatore di nuoto dell’anno a Stefano Morini “Ringrazio i miei atleti, la Federnuoto, la stampa. E’ bello vedere che tanti nuotatori oggi sono visti come un esempio dagli italiani” e nel mentre l’allievo Gabriele Detti, stacanovista a questi Assoluti, vince anche la sfida col francese Damien Joly nei 1500 stile libero (14’53”93). E nei 100 dorso donne, chiude in 1’00”54Silvia Scalia, atleta del Team Lombardia che da quest’anno si allena a Busto Arsizio sotto il capo allenatore del Team Insubrika, Gianni Leoni.

 

moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram