Lo sport come occasione di rilancio, tema di fortissima attualità. Che dire di una piscina che riapre in una città il cui nome, nel passato recente, evocava il sinistro pensiero del clan camorristico dei Casalesi? L’impianto di Casal di Principe, si legge sul Corriere del Mezzogiorno, sarò intitolato a Giustina Copertina, giovane madre uccisa lo scorso anno dal marito e coinciderà col lancio dell’iniziativa “Nuotando Crescendo”, per l’avvio allo sport di cento bambini. Una riapertura dal forte carattere simbolico e sociale, alla quale partecipa anche il Vicepresidente Fin Francesco Postiglione. Ma non è che un esempio del rilancio avviato nel comune campano “Lo scorso anno, in un’abitazione sequestrata alla Camorra fu organizzata la mostra ‘La luce vince l’ombra’, con 20 opere d’arte messe a disposizione dalla galleria degli Uffizi di Firenze” spiega a Swimbiz.it Andrea Di Nino, tecnico che ha fondato a Caserta la squadra di nuoto Adn Swim Project.
Il carattere internazionale del club si è legato alle realtà natatorie, soprattutto giovanili, del territorio “Se Adn e i suoi atleti olimpici possono essere utili alla comunità di Casale, siamo a disposizione - ma anche a iniziative culturali – grazie soprattutto a Maurizio Felicori, Direttore della Reggia di Caserta, un genio. Io credo molto nel legame tra sport e cultura”. E così Swimbiz.it che invita a sfruttare l’agilità delle piscine smontabili(leggi qui) per organizzare meeting di nuoto nella splendida cornice offerta dal patrimonio architettonico e paesaggistico italiano, legando l’evento sportivo a iniziative di crowdfunding per salvaguardare i beni culturali stessi. Lo sport come rilancio sociale, culturale e d’immagine per una città “Ma è anche un indicatore economico. La riapertura di un impianto pubblico a Casal Di Principe è indice di una comunità sana che vuole tornare a fare servizio pubblico, attività sportiva ed economica”.