Difese agguerrite, urla, persino accenni di rissa nel primo quarto. E’ Italia-Spagna bellezza, sfida che nella pallanuoto maschile avrà sempre un sapore speciale, figurarsi al debutto di un'Olimpiade. Inizio equilibrato, con l’immediata doppietta di Francesco Di Fulvio e la reazione degli iberici, fino al contro sorpasso. Ogni millilitro d'acqua può essere decisivo e lo dimostra Christian Presciutti, buttandosi su una palla vagate e segnando "Alla Paolo Rossi" come dice l'ex bronzo olimpico Francesco Postiglione al commento Rai. Ma la Spagna non perdona, pareggio immediato e poi 5-3 su rigore.
Terzo quarto e Pietro Figlioli sfrutta bene la superiorità numerica, aiutato anche dal palo. In porta, Marco Del Lungo dà il cambio a capitan Tempesti. Molina, "spagnolo d'Italia", è una sentenza con la tripletta. Del Lungo para un tiro sotto misura, è la scossa per il Settebello. Christian Presciutti trova di nuovo l'angolo giusto, a bordo vasca esultano Tempesti e il Ct Sandro Campagna. Quarto quarto, Pietro Figlioli arma l'obice dalla distanza, è 6-6, ma Molina cala il poker. La Spagna trova anche l'8-6 e le espulsioni limitano le scelte azzurre. Andrea Fondelli di volée accorcia le distanze. Ancora Pietro Figlioli al tiro, ancora gol, 8-8. Rigore subito fischiato alla Spagna, Molina contro Del Lungo e pubblico che fischia per il tempo perso. Parata e il Maria Lenk esulta come il Maracanà. Tripletta di Figlioli, Campagna rivive le emozioni di Barcellona '92(leggi qui).
Del Lungo neutralizza l'ultima chance degli avversari, l'Italia inizia al meglio la sua avventura olimpica battendo 9-8 la Spagna, al termine di un test probante. Ai microfoni Rai, Sandro Campagna vola basso e spera di riavere il suo centro Matteo Aicardi "Uscito e andato in ospedale per un colpo proibito della Spagna" nel prosieguo del torneo.