Sia il presidente Fina, Julio Maglione, sia il direttore esecutivo Cornel Marcuclescu sono rimasti fortemente impressionati, durante la loro visita a Budapest, dallo stato dei lavori in vista dei Mondiali di nuoto 2017. La capitale ungherese prese il posto di Guadalajara come sede prescelta, dopo la rinuncia della città messicana per problemi economici(leggi qui). Il maggio scorso, Swimbiz.it mostrò la posa della prima pietra(leggi qui) del nuovo Aquatics Complex, con la costruzione di due piscine più una vasca per i tuffi. Ora, la struttura principale è completa e lo spazio delle tre vasche ben visibile “E’ incredibile cosa si sia riusciti a fare in soli 8 mesi. Sarà un eccezionale lascito per la bella città di Budapest. L’Ungheria ha già una solida tradizione acquatica e questo nuovo impianto sarà un valore aggiunto”. Il primo ministro magiaro Viktor Orban, che due settimane fa intervenne personalmente per dirimere la querelle tra la stella del nuoto Katinka Hosszu e il Ct Laszlo Kiss(leggi qui), promette “Sarà il più grande evento sportivo mai tenuto in Ungheria”. L’importanza dell’evento, naturalmente, sta anche nel fatto che sarà un banco di prova per la candidatura olimpica della città – in concorrenza, tra le altre, con Roma – per i Giochi 2024.
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