Che lotteria i 50. Pronti, via, vasca secca e tocco sulla piastra senza neanche sapere cosa sia successo. Lo sanno bene i russi Kolesnikov e Rylov, favoriti per la finale 50 dorso ai Mondiali di Gwangju e invece beffati da partenze complicate e dal semisconosciuto Zane Waddell. Molta attenzione, quindi, dovevano fare Martina Carraro e la teenager Benedetta Pilato, all'ingresso dei 50 m rana, nonostante entrambe avessero impressionato nei turni precedenti. E come loro le teoriche favorite, Lilly King e Yulija Efimova. In gare del genere, specie a rana, veri favoriti non esistono.
E va senza paura Benedetta Pilato, con l'incoscienza di gioventù si mette in linea con la primatista mondiale King e, con un arrivo migliore, l'avrebbe persino bruciata per l'oro (29"84). Ma ragazzi, quanti azzurri hanno vinto un argento (30"00) al loro primo mondiale, a 14 anni? E' 5° Martina Carraro (30"48), calde e dolci lacrime per la piccola, grande Benedetta, e persino la dura Lilly King s'intenerisce e a fine gara l'abbraccia dicendo "tutto ok?". Mai stata meglio, e noi tutti con lei.