Cosa volete aggiungere, cosa dire di più? Più di otto podi mondiali consecutivi dal 2005 (sic!) a oggi nei 200 m stile libero. La vera gara regina al femminile, quella che costruisce campionesse e dive, quella più densa di avversarie. Federica Pellegrini al quarto oro mondiale nella gara preferita, sesto totale, ricordando i tempi dei 400. Chi meglio di lei? Chi più di lei capace d'interpretare in modo così magistrale questa distanza? Capace ancora a trent'anni di modificare la sua nuotata, velocizzarsi e resistere nel rush finale all'inseguimento delle più giovani avversarie. Al punto che Sarah Sjostrom, l'avversaria numero uno, accusa persino iperventilazione all'uscita dalla vasca. Federica trionfa in 1'54"22, tempissimo, il migliore in tessuto. Chiude anche al meglio la staffetta mista mista, da record italiano in 3'43"27. Commozione per quello che è il suo ultimo Mondiale, ma subito ritrova il meraviglioso sorriso. Tempo da Fede, cristallizzato in eterna gioventù.