Che stagione per Martina Carraro, che epilogo. Finale mondiale dei 100 m rana a Gwangju, già la semi diceva che la ligure (romagnola d'adozione) potesse far bene, ma quella progressione infinita ha lasciato tutti col cuore in gola. E' in vantaggio la giapponese Aoki, ma l'azzurra avanza, avanza, avanza ed è perfetta al tocco. 1'06"36 che le vale ancora il Record Italiano. Bronzo mondiale, la rana della vita. L'altra notizia? In questo Mondiale dei veleni, segnali di pace invece tra la trionfatrice Lilly King e la vice campionessa Yulija Efimova(leggi qui).
E domani rivedremo Federico Burdisso, come sempre all'assalto quando scende in vasca e in finale dei 200 m farfalla in 1'55"92 (6° tempo complessivo).