La prima giornata di gare si era chiusa in amarezza per quella penalità che l’aveva tenuta fuori dal podio degli Europei di Istanbul. Lei, Martina Mongiardino, che nelle distanze dell’apnea in vasca la fa da padrona. Endurance, la chiamano, e ci vuole davvero una resistenza non comune, mentalmente, per non lasciarsi condizionare in un’occasione così importante. Ma Martina è campionessa di razza, architetto in carriera e talento cristallino che la portano a prendersi la rivincita più bella. Oro all’ultima giornata, con tanto di Record Mondiale (4’32”280), nella 8x50 m, che per la nazionale Fipsas significa primo posto nel medagliere davanti a tutti, persino la Russia: L’epilogo perfetto di un’edizione trionfale.