“Non mi attacco a scuse: è un aspetto che ho sottovalutato” precisa subito Federica Pellegrini, intervistata da Alessandro Pasini per il Corriere della Sera. A cinque mesi dalla finale olimpica dei 200 stile libero a Rio 2016, la Divina spiega così quel quarto posto, a un soffio dal podio “Mi sono ascoltata dentro a lungo, ho parlato con Matteo (Giunta, l'allenatore, n.d.r.) e alla fine abbiamo capito che la causa è stata la vicinanza al ciclo. L'ho calcolato malissimo e mi sono trovata a gareggiare nel momento per me peggiore fisicamente: mi sentivo come su un'altalena, con cali e stanchezze repentine”.