Ha l’ultimo tempo d’iscrizione degli 800, 9’12”18, agli antipodi del record mondiale di Katie Ledecky. “Ma è un orgoglio rappresentare alle Olimpiadi di Rio un Paese africano, la Costa d’Avorio – racconta a Swimbiz.it la nuotatrice Talita Flan (a dx in foto) - e non nel classico 50 stile, ma in una gara come gli 800 m stile libero” dove sarà l’unica iscritta del Continente. Madre italiana, padre ivoriano - ma che da oltre 20 anni vive a Brescia – Talita si allena in Lombardia sotto Fabio Tizzano, alla Vittoria Alata Nuoto. L’anno scorso, la scelta di rappresentare la Costa D’Avorio(leggi qui) le ha aperto un nuovo mondo, in una nazionale multiculturale. Lei è nata a Brescia, Thibaut Danho (al centro in foto) è di Tolosa, in Francia “Veniamo tutti da posti diversi, ma ormai siamo diventati una vera squadra, affiatata”. Talita ha gareggiato anche in Senegal e Congo e, pur con qualche problema burocratico “I Giochi Panafricani erano ben organizzati e lo stadio era pieno, anche perché è una competizione multidisciplinare”.
Il collegiale pre olimpico della Costa D’Avorio i tiene in questi giorni al Centro Federale di Pietralata, a Roma, come lo scorso anno per i Mondiali di Kazan “Chiaro, la mia gara non sarà contro gli avversari, ma contro il tempo, per migliorarmi. D’altra parte, forse per chi punta a una medaglia è più difficile godersi l’atmosfera olimpica - lo stesso Villaggio, spesso, è più visto come dispersione e distrazione – che non come luogo di aggregazione”. Talita, invece, avrà più libertà di vivere pienamente le Olimpiadi, fin dalla cerimonia d’apertura dove spera di poter marciare. E dopo? “Ho vinto una borsa di studio per nuotare e studiare marketing alla University of Wyoming – partenza a fine agosto – poi a ottobre ci sono già i Campionati Africani e a dicembre i Mondali in vasca corta di Windsor, in Canada. D’estate tornerò ad allenarmi a Brescia”. E il suo acquatico giro del mondo continua.