A un giorno dalla pubblicazione della prima parte di un’inchiesta tesa a indagare sull’esistenza di un doping sistemico nel nuoto russo(leggi qui), il quotidiano britannico Times apre ora un altro filone. Citando fonti interne al nuoto cinese, la firma Craig Lord scrive di almeno cinque test positivi all’antidoping e nascosti “Per evitare un polverone a un mese dai trials olimpici. Due lo scorso ottobre e tre a cavallo tra fine 2015 e inizio 2016”. Il quotidiano avrebbe già informato l’agenzia mondiale antidoping, Wada, che starebbe ora indagando sulla vicenda. E’ di due anni fa il caso del campione olimpico Sun Yang, positivo alla trimetazidina e squalificato per tre mesi senza che il mondo ne avesse notizia(leggi qui). La federnuoto cinese ha poi ammesso che sei atleti siano stati trovati positivi all'antidoping, ma ha respinto le accuse di aver cercato di coprirli.