Trés Joly, un tributo alla scuola italiana. Coach Esposito: Morini? Non l’avrei affidato a nessun altro

Copyright foto: Afp

Nella memoria collettiva del nuoto, Antibes era una delle grandi ‘casate’ della velocità. Quella di Alain Bernard, per intendersi. Ma da quelle parti si allena oggi Damien Joly, venticinquenne francese che per certi versi ricorda l’italico Paltrinieri. Non solo per la distanza prediletta, i 1500 m stile libero nei quali è recordman francese e finalista olimpico “E’ un ragazzo serio e alla mano. Col tecnico si scherzava su chi, tra lui e Greg, sia meno abile nelle virate” racconta a Swimbiz.it Michele Garufi, ex dorsista azzurro e oggi fondatore di Nicox, che ogni giorno passa davanti alla piscina dove si allena Joly per raggiungere la sede della sua azienda.

Come anticipato da Swimbiz(leggi qui), il ragazzo di Ollioules si allenerà al Centro Federale di Ostia nella seconda metà di febbraio, per quindici giorni, sotto la guida del tecnico federale Stefano Morini “Non l’avrei affidato ad altri allenatori - ammette il tecnico Franck Esposito, origini napoletane, bronzo olimpico nei 200 farfalla a Barcellona ’92 – ma in Morini ho piena fiducia e stima, per Damien sarà una grande occasione”. E non era una frase di circostanza, perché Esposito e il suo protetto hanno ribadito più volte il concetto, che viene poi esteso all’intera nazionale italiana e al Dt Cesare Butini “Una grande squadra che si è sempre mostrata disponibile con noi”. Segno di una scuola italiana apprezzata e di come Ostia - Swimbiz lo ripete dal 2012(leggi qui) – sia ombelico natatorio mondiale e ‘master in mezzofondo’ irrinunciabile.

Joly parteciperà anche al prossimo Trofeo Città di Milano e, in pieno clima di gemellaggio, parte l’invito a Morini, Detti e Paltrinieri a venirsi ad allenare ad Antibes, con l’idea di sviluppare anche  un meeting internazionale.

moscarella@swimbiz.it

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