Seimila spettatori, impianto da tremila posti. Questo è stato il I Trofeo Città di Bari: la passione, la grande risposta della Puglia al richiamo del nuoto, ma anche le complicazioni di un evento più grande del previsto. “Federica e Filippo mi dissero ‘Siamo dei professionisti: siamo qui per la folla, ma anche per stampare prestazioni di valore' – racconta a Swimbiz Umberto De Ceglie, artefice dell’evento insieme a Romolo Mancinelli e Giovanna Placato – perciò abbiamo dovuto posticipare alcune batterie, ma alla fine si è risolto tutto per il meglio”. La Divina ha anche regalato un siparietto "Era stata annunciata la sua uscita dagli spogliatoi, ma lei era già passata dal retro. Quindi, l'ingresso a soropresa come una rockstar". Sugli spalti, folle oceaniche, trombe e fumogeni (foto) come al San Nicola “Quando Pellegrini, Magnini o Scozzoli uscivano dalla vasca, il meeting si fermava. Disponibilità incredibile, hanno fatto foto con ogni singolo spettatore, per un‘ora e mezza; lo chiamerò il meeting dei selfie”. C’è amarezza “Siamo stati lasciati soli. Molti hanno promesso supporto, mai arrivato – addirittura – qualche amico è sceso dagli spalti per darmi una mano come volontario. Se avessi saputo a che difficoltà va incontro chi voglia organizzare meeting di livello non so se avrei avuto questo coraggio”. Qualche sponsor si è tirato indietro all’ultimo “E ho dovuto dire di no, a malincuore, ai ragazzi di Adn” e molti giornali riportavano tra i partecipanti nomi mai ufficializzati. Ma lascia da parte le polemiche, di fronte alla soddisfazione dei partecipanti “Pippo e Federica estasiati. Scozzoli mi ha anche abbracciato…ed è bello grosso (ride) – e alle per le prestazioni cronometriche – molti atleti pugliesi sono andati fortissimo. Da Amalia Chieppa a Lucio Spadaro, sotto i 22” in staffetta”. Dopo i 200 di Federica, si è trattenuto a fatica “Io piango, quando leggo tempi importanti sul tabellone”.
In allegato, tutti i risultati.
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