Toni dark, sguardo severo, guantoni da pugile, martello da fabbro ed elevation training mask - maschera che dovrebbe simulare le condizioni dell'allenamento in altura - che conferisce una vaga somiglianza con Bane di Batman. Ritmo hip hop, sul modello dello sport americano da lei tanto amato. In Italia, di recente avevamo visto Federica Pellegrini ispirare la canzone Un tuffo al cuore del giovane Gioele Joel, mentre il progetto I am doping free di Filippo Magnini era remixato dal dj Alberto Remondini a scopo di beneficenza. Ma l’ungherese Katinka Hosszu è andata oltre. Dall’incontro col cantautore Balázs Ossó, in passato concorrente di X-Faktor Ungheria, è nata la canzone Iron Nation Anthem, ma la Iron Lady si è prestata anche a protagonista del video. Katinka Hosszu tra il divertimento personale, la carica in vista delle Olimpiadi Rio 2016 e il marketing, nel quale si dimostra nuovamente maestra quanto in vasca. Da una parte la canzone, tra inglese e ungherese, racconta la sua storia. Ma, sulla falsariga dei suoi libri(leggi qui), funge anche da motivatore per chiunque voglia emulare le sue gesta. Dalla Iron Lady alla Iron Nation, un vero e proprio inno (e hastag) con cui fidelizzare ulteriormente i suo fan e, chissà, diversificare in futuro i settori della sua Iron Productions.