Due argenti mondiali e uno europeo, ma non solo. Perché l’ex azzurra Giorgia Consiglio ha poi studiato management sportivo all’università Luiss di Roma. E proprio dalla sua tesi, parte un progetto ambizioso: portare i Mondiali di nuoto a Genova. Intervistata da Claudio Mangini per Il Secolo XIX, la fondista spiega come l’idea originale fosse per il 2023, partendo quest’anno con una dichiarazione d’intenti di Federazione e città coinvolte, per poi presentare in seguito la candidatura ufficiale. Complici le prossime elezioni amministrative, il tutto slitterebbe in avanti. Prendendo esempio dagli esempi virtuosi degli ultimi anni, fulcro dei Mondiali sarebbe un impianto temporaneo, a basso impatto ecologico ed economico, montato per nuoto e synchro nel Palasport di Genova, opportunamente ristrutturato.
Le gare di fondo si terrebbero al Nuovo Lido, ma sarebbe anche un Mondiale diffuso sul territorio: tuffi ad Albaro e pallanuoto nella piscina della Pro Recco in ristrutturazione a Rapallo “Genova e la Riviera hanno molte piscine che potrebbero diventare basi degli allenamenti delle varie nazionali” spiega l’ex azzurra. Giorgia Consiglio oggi allena i giovani al Circolo Canottieri Aniene e il suo progetto, segnala il quotidiano genovese, è stato presentato allo stesso Giovanni Malagò, Presidente Onorario del Circolo e Presidente del Coni.