Correva il settembre scorso, quando Silvia Pirchio raccontò a Swimbiz la sua storia. Di come la Svezia le avesse offerto una reale prospettiva professionale “E ora anche una casa” confessa ora l’allenatrice a Swimbiz. La voglia d’imparare la lingua ha ceduto al più confortevole inglese “Tanto sembro svedese già di mio, bionda con gli occhi azzurri". Ma "Ho scelto di non stravolgere le ‘tradizioni locali’ in gara: rispetto all’Italia, ci sono molte più pause, i genitori sul piano vasca…per fortuna i ‘padri-ultras’ sono ancora pochi – certo, l’atmosfera caotica non aiuterà le prestazioni dei piccoli atleti – ma io sono ospite qui. Non mi sento in diritto di cambiare le loro abitudini”. Qualche radice con l’Italia ancora rimane “Continua la collaborazione tra la mia Sim Team Ängelholm e l'italiana Energy Splash. Marco Romagnoli e Stella Nannetti (in foto con Silvia), miei ex colleghi, sono carissimi amici – lo scambio di collegiali ha portato – una presenza più numerosa dall’Italia, abbiamo anche organizzato una gara con loro e Äss, l’altra squadra di Ängelholm”. Il sogno, ancora lontano, è creare un gemellaggio vero e proprio “Un confronto continuo tra i ragazzi. Magari svernando tutti insieme in Italia e passando il periodo estivo in Svezia, quasi che le due squadre diventino una cosa sola”.
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