Dopo Londra 2012 dichiarò il sabbatico, ma per Federica Pellegrini non significava riposarsi. Adagiarsi sulla schiena, sì, ma per nuotare meravigliosamente a dorso. Si ripete oggi a Massarosa, dopo Rio 2016, con un 2'04"14 nei 200 dorso in vasca corta, seconda miglior prestazione italiana di sempre dopo il suo record nazionale (2'03"75) "Mi piace davvero nuotare a dorso, poi è un signor tempo" dichiara ai microfoni Rai dopo la prestazione a pancia in su, usando le parole del telecronista Tommaso Mecarozzi.
Parlando di record italiano, sfiorato, ecco Giacomo Carini nei 200 farfalla: 1'53"95 che accarezza l'1'53"72 in gommato di Niccolò Beni. "Pian piano sto limando" commenta Carini in zona mista, che ha ormai dimenticato l'Olimpiade mancata della scorsa stagione e guarda avanti.
I 200 rana vanno a Claudio Fossi (2'08"51). Nei 50 stile donne, Silvia Di Pietro (24"27) vince il duello con Erika Ferraioli (24"30). Sorride Niccolò Bonacchi dopo il suo 51"53 (primato personale) nei 100 dorso, bel testa a testa tra Simona Quadarella (8'19"69) e Luisa Trombetti (8'20"08) negli 800 stile.